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È indispensabile essere liberi #2

25 APRILE 2014
PARCO DI SAN SEBASTIANO
È INDISPENSABILE ESSERE LIBERI #2

LIBERA ORCHESTRA ANGELO MAI

artisti riuniti contro chi definisce la lotta per la casa e per la cultura associazione a delinquere

NESSUN ARRESTO, LIBER*TUTT*!

#angelomainonsitocca #siamotuttiassociazioneadelinquere #angelolibero

Il 25 Aprile si ritorna al Parco di San Sebastiano per dire NO alla criminalizzazione delle nostre lotte, NO al tentativo di bloccare le nostre vite in carcere.

Il nostro NO lo esprimeremo mettendo in comune la bellezza, come abbiamo sempre tentato di fare. La musica e la performance scandiranno il tempo della nostra denuncia, gli artisti ripercorreranno le principali ambientazioni che hanno caratterizzato la storia dell’Angelo Mai, in maniera corale, come in quello spazio è sempre accaduto.

Torniamo nel parco non solo con le creazioni originali degli artisti, ma anche e soprattutto nella cornice della nostra Orchestra cinematica che riempirà San Sebastiano di colonne sonore e

con estratti del nostro progetto Long Playing che da oltre un anno affida a musicisti disparati l’esecuzione di un album che ha fatto la storia della musica per intero e dal vivo.

Torniamo perché è la festa della Liberazione e noi all’Angelo Mai vogliamo stare in attesa di liberarlo. Ma soprattutto torniamo nel parco per chiedere la libertà di 14 persone che con noi hanno costruito la storia di quello spazio e del diritto alla casa a Roma e che di lì a pochi giorni saranno processate.

Torniamo proprio perché il 28 Aprile ci sarà un assurdo processo in cui il pm Luca Tescaroli chiederà la custodia in carcere per 5 persone e il divieto di dimora a Roma per altri 9.

In sostanza galera e confino per 14 persone che hanno semplicemente occupato edifici abbandonati e che li hanno trasformati in case dignitose per famiglie a cui il Comune non ha mai consegnato la casa popolare a cui avevano diritto.

14 persone che hanno diffuso un modello di convivenza basato sulla collaborazione e sulla solidarietà gravemente tradotto in associazione a delinquere.

Torniamo perché l’articolo 5 del decreto del ministro Maurizio Lupi che stabilisce che “chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge” non deve passare e perché noi e nessun occupante siamo un problema di ordine pubblico.

Torniamo perché la casa è un diritto riconosciuto nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, art. 25.

Torniamo perché già il 6 Aprile in migliaia abbiamo gridato che siamo tutti associazione a delinquere e stavolta, nel giorno della Liberazione, gridiamo che solo se siamo tutt* liber* possiamo essere tutt* felici.

Il nostro reato? Aprire spazi del possibile

 

Parteciperanno, tra gli altri:

Alfonso”Fofò Bruno, Pierpaolo Capovilla, Claudio Corvini, Erik Daniel, Cristiano De fabritiis, Roberto Dellera (Afterhours), Francesco Di Bella (24 grana), Antonio Diodato, Daniele Fiaschi,Francesco Forni, Duilio Galioto, Ilaria Graziano, Alessandro Innaro, Gabriele Lazzarotti, Pino Marino, Fiorenza Menni_Ateliersi, Motus, Andrea Pesce, Fabio Rondanini, Andrea Ruggiero, Angelo Maria Santisi, Selton, Daniele Sinigallia, Gianluca Vigliar, Valerio Vigliar