ROMA- Il rock lo scorso 9 novembre si è fuso con la musica sinfonica e non è facile ammettere come questi due stili, geneticamente differenti, insieme riescano a dare un trasporto emotivo che fa quasi perdere allo spettatore ogni sua funzione cognitiva.
ROMA- L’Asino che vola, venerdì 12 novembre: il locale è piccolo, la gente mormora. Alle 22 ancora non c’è molto movimento e me ne sto seduta sul divanetto ad aspettare Patrizio Maria, voce e chitarra rigorosamente elettrica, in versione trio con Stefano Corrias alla batteria e Danilo Bigioni ad un mirabile basso.
ROMA- Chiara Civello, armata di grinta e di tantissima emozione è ritornata a Roma, sua città d’origine, per iniziare il nuovo tour di promozione del suo ultimo disco. Una scelta coraggiosa, come lei stessa afferma, iniziare proprio dalla città che le ha dato i natali senza aver ancora rodato lo spettacolo.
ROMA- Erica Mou (al secolo Erica Musci) è una vecchia conoscenza di noi Marziani: oltre ad averne recensito il disco d’esordio Bacio ancora le ferite (Auand Records, 2009), l’avevamo anche intervistata in occasione della sua partecipazione all’edizione 2009 del MArteLive. Niente di cui stupirsi, insomma, se lo scorso (piovoso) 9 novembre il MArteMagazine era ad ascoltarla al Beba Do Samba di Roma.
ROMA- La fila indiana è il metodo più adatto per entrare allo stadio e in chiesa, nonché per pagare alle casse del centro commerciale. È il modo migliore per non guardare altro che il lato “b” di quello davanti e per ignorare del tutto chi ti sta dietro.
ROMA- C’è una piccola ma significativa realtà a Roma che ha sintetizzato due passioni squisitamente italiane: l’arte del teatro e quella della cucina, per dare vita ad uno spettacolo interessante, profondo e niente affatto “indigesto” – è proprio il caso di dirlo - anche per il pubblico meno avvezzo al teatro.
ROMA – Sulle tavole di un palcoscenico si possono affrontare con grande comicità e allegria anche le paure e le incertezze di due generazioni a confronto, con i loro diversi modi di viverle e affrontarle, e ci riesce molto bene la commedia C’e’ una certa Annalisa per te, in scena dal 3 al 21 novembre al Teatro de’ Servi di Roma, per la regia di Ennio Coltorti.
ROMA- Federico Fellini faceva cinema ammettendo: “non so guardare le cose con distacco, attraverso la macchina da presa, per esempio […] me ne frego dell’obbiettivo. Devo essere in mezzo alle cose. Ho bisogno di conoscere tutto di tutti, di fare l’amore con tutto ciò che è intorno a me”.
ROMA- Fino al 17 novembre tornano in scena al Teatro Olimpico di Roma gli STOMP con i loro ritmi travolgenti. Nata intorno agli inizi degli anni ’90 la Compagnia STOMP gira in lungo e in largo il mondo portando ritmi inimmaginabili nei palchi teatrali e coinvolgendo il pubblico di tutte le culture in ritmi urbani.
ROMA- Al Teatro Tor Bella Monaca si è aperto il sipario il 5 e il 6 novembre sulla nuova rassegna “teatri di cintura” che eccezionalmente ospitava il neo premiato Elio Germano insieme alla maestria musicale di Teho Tealdo e Martina Bretoni.
ROMA- È proprio il ritratto di un profilo della nostra Italia questo spettacolo teatrale che, come un dipinto su tela, trae origine dalla veridicità dell’oggetto, impreziosito da qualche sfumatura e tocco dell’artista che ne arricchisce l’effetto.
ROMA– “Che cos’è il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so”. E’ così che Sant’Agostino nelle sue Confessioni si interrogava e si rispondeva sull’immensa questione del tempo e sulla resistenza che esso presenta verso una definizione ultima.
ROMA- Erano tempi di cavalcate elettriche e indagini ai limiti dell'ordinaria sensorialità, quelli in cui band come Can, Neu, Faust e in primis Kraftwerk si addentravano nel panorama musicale europeo con dirompente e teutonica linfa innovativa.
Entrare a far parte del sistema MArteLive significa diventare parte di una famiglia e un collettivo di giovani organizzatori di eventi e artisti che da 20 anni innova il panorama artistico culturale italiano con decine di progetti e iniziative spesso in origine apparentemente impossibili ma poi puntualmente realizzati.
Siamo alla continua ricerca di giovani motivati e disposti ad accettare ogni tipo di sfida e soprattutto con una naturale capacità di adattamento e problem solving.
Il mondo della cultura e dell'organizzazione di eventi è più duro di quanto si pensi.