CINEMA- Gli avevamo lasciati così nel lontano 1989: Indy, Henry Jones, Marcus e Sallah, che cavalcavano uniti verso un desolato sfondo sabbioso, reso caldo dai colori avvolgenti del tramonto. |
Nel noto “Torino World Design Capital 2008”, si sa, le iniziative sono molte: tra mostre, progetti speciali e dibattiti, si tocca perfino il piano cinematografico. L’evento del World Design si è facilmente collegato con il progetto “Afterville”, creato con lo scopo di rappresentare un insieme di manifestazioni culturali, in una diretta collaborazione con il “XXIII Congresso mondiale degli architetti UIA Torino 2008”.
“C'è un posto che non ha eguali sulla terra. Questo luogo è una terra colma di meraviglie, mistero e pericolo. Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti. E per fortuna, io lo sono”. Johnny, Cappellaio Matto del nuovo capolavoro di Tim Burton descrive così il regno del non-sense in cui l'unica regola è il piacere di sovvertire qualunque realtà.
CINEMA- Con Ponyo sulla scogliera, Hayao Miyazaki ci regala una versione molto giapponese di un classico delle fiabe, La Sirenetta di Hans Christian Andersen.
Uscito nelle sale il 20 marzo, per riuscire a vederlo sono dovuta tornare per ben due volte al cinema, perché era sempre tutto esaurito, e pagare un euro di prevendita per essere sicura di entrare. Quando esce un nuovo film di Miyazaki, vesto i panni della zia e porto al cinema i figli di due miei cari amici. Cielo, secondo me hanno mangiato la foglia e, considerato che il più grande ha 15 anni, direi che sono loro che accompagnano me, ma i film di Miyazaki riescono sempre a incantare grandi e piccini.
Ponyo è decisamente indirizzato ai più piccoli. I disegni hanno tratti semplici, le fattezze dei personaggi sono particolarmente stilizzate. I colori sono gioiosi, così come i fondali, che nella migliore tradizione del maestro Miyazaki, sembrano realizzati con i pastelli. Ma tutto parla direttamente al cuore, non importa quanti battiti abbia fatto.
CINEMA- La storia del film Focaccia blues parte da una vicenda realmente accaduta. È il 2001 quando nella città di Altamura, nel barese, una nuova torre s'innalza accanto allo storico campanile municipale: si tratta dell'insegna di Mc Donald's, nuova attrazione alimentare del paese. Per un paio d'anni, le due colonne restano affrontate ai lati opposti del corso principale della città, fino a quando, nel 2003, non succede l'inverosimile: la filiale della potente industria americana è costretta a chiudere i battenti, sconfitta dalla concorrenza di una minuscola panetteria. L'attività aperta da Luca Di Gesù ha infatti causato, nel giro di pochi anni, il fallimento di questa sede periferica del colosso imprenditoriale d'oltreoceano, puntando sui prodotti genuini tipici della tradizione pugliese e sui prezzi contenuti. Questa storia sorprendente e unica al mondo (tanto da aver girato per tutto il globo sulle pagine dei giornali, giungendo perfino nella patria del gigante sconfitto, l' America) è oggi raccontata in un film realizzato dal regista Nico Cirasola e prodotto dalla Bunkerlab. Il lungometraggio, che apparirà al Cinema Aquila di Roma a partire dal 17 Aprile 2009, è in fase di presentazione attraverso serate organizzate in diversi locali dell'Urbe, nelle quali si ha la possibilità di ascoltare direttamente la voce e le idee del regista (per informazioni, www.focacciablues.it).
Uscendo dal Teatro Palladium di Roma a notte inoltrata, dopo essermi goduto le prime ore di proiezione dei corti d'animazione in concorso a Cortoons, in mente facevo considerazioni sugli aspetti positivi di una rassegna del genere, come il fatto che restando in sala tre ore avevo potuto scoprire decine e decine di artisti diversi, con stili distanti tra loro, ed appassionarmi seppur per una manciata di minuti ogni volta, a storie e personaggi sempre diversi.
Quando la mattina dopo sfogliando il giornale, ho più volte letto riferimenti a Twitter, l'ultima social-moda di internet, un microblog in cui si lanciano Ansa su se stessi di massimo 140 caratteri, la mente è di nuovo volata al Festival Internazionale di Cortometraggi d'Animazione a cui avevo partecipato: messaggi corti, animazioni corte. Non poteva essere una coincidenza.
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