La categoria Opere Prime ha visto come vincitore un gruppo folk di Roma, gli Ardecore che si sono battuti con Gerardo Balestrieri e Giua, ma il loro album, Chimera, si è aggiudicato meritatamente la vittoria. In realtà si tratterebbe del secodo album della loro discografia, ma in realtà il primo in cui sono autori dei brani pubblicati, come vuole il criterio della sezione alla quale hanno partecipato. La loro vittoria premia il valore della loro proposta ma anche quello del mondo musicale alternativo italiano di cui sono esponenti.
La storia degli Ardecore comincia con lo straordinario progetto nato da un’idea del cantautore folk blues Giampaolo Felici insieme alla band Zu e al cantante chitarrista Geoff Farina, leader degli stutintensi Karate. Questo progetto ha rappresentato il bisogno di ricollocare la musica romana in un contesto più ampio di quello in cui è stata relegata nell'ultimo scorcio di storia. Di fatto l'idea del progetto nasce nella primavera del 2002 durante il tour europeo dei Karate con Zu e Blind Loving Power (Giampaolo Felici) a fare da apertura.
I concerti, estremamente vari come proposta (dal black gospel malato del "one man band", al post punk jazz del trio romano, fino al morbido post rock con venature soul dei tre di Boston), venivano aperti e chiusi da vecchi dischi di musica romana depistando piacevolmente ancora di più il pubblico. In più di un' occasione tra i brani blues gospel di B.L.P. si faceva spazio qualche stornello "maledetto”. Da qui è iniziato felicemente il lavoro degli Ardecore, che cosa li attenderà nel futuro? Noi gli auguriamo il meglio, voi teneteli d'occhio!